Elisa ed ancora Giulia

Elisa ed ancora GiuliaElisa è affascinata dalla sua nuova amica intima trans. Per lei era una nuova situazione intrigante ed anche ad alto tasso erotico. Non sapeva anzi aveva paura che la madre non approvasse; sicuramente Rocco il compagno della madre non avrebbe approvato che in casa ci fosse una persona ambigua.Di mattina però era possibile studiare con lei ed allora preferiva far venire Giulia a casa per stare in santa pace a studiare ma anche a conoscerla meglio; era così cara e piacevole, inoltre erano diventate amanti e quindi non c?era miglior momento per stare in intimità.Durante una delle pause dello studio la curiosità di Elisa l?ha portata a chiedere alla sua amica quando ebbe il suo primo rapporto di amore con una donna.Giulia le ha risposto che era stato da ragazzina quando già si sentiva femmina ma la sua femminilità stava ancora maturando ma già si faceva chiamare dalle amiche con l?attuale nome.Tutto è successo una mattina quando Alessia amica della sorella della trans chiama al telefono."Pronto?""Ciao Giulia, Sono Alessia. C'è Gilda?""No, è uscita mezz' ora fa per andare a lavoro. Oggi fa l'orario serale""Uhm, dovevo darle una cosa. Non è che potrei passare tra un po? e la lascio a te? Sono da queste parti""Certo, fa pure, ti aspetto" ha risposto Giulia.Alessia era un'amica di sua sorella Gilda. Avevano entrambe ventitré anni, ma mentre Gilda, laureata in lingue, lavorava in un semplice bar per pochi euro al mese, Alessia era di famiglia ricca e poteva permettersi di non fare praticamente nulla di socialmente utile vivendo di rendita. Nonostante il diverso tenore di vita le due erano molto amiche e non di rado a Giulia capitava di averla in casa o di vederla in qualche altra occasione. L?ammirazione nei confronti di questa ragazza era molta avendo sempre un look assai glamour e sempre alla moda e molto vistoso. Tutto ciò non gli dispiaceva affatto essendo Alessia era una vera bellezza. L?altezza era più o meno quanto la sua, sul metro e ottanta con i tacchi, due gambe snelle che terminavano con un fondoschiena da favola, seni non molto grandi ma ben fatti e un viso grazioso. Cambiava colore di capelli di frequente e quel giorno, come ebbe modo di constatare lei stessa, erano rosso rame."Ciao Giulia, come stai?"La ragazza entrò in casa e consegnò a Giulia il motivo della visita dicendo anche "Ti chiedo un favore, è tutto il giorno che sono fuori, potrei usare un attimo il bagno?""Certamente, non serve neanche chiedere"Giulia, che al tempo aveva l?aspetto di un bel ragazzo, si era fidanzata da un anno con una collega di scuola compagna di banco. Era un amore giovanile e per loro era tutto da scoprire ed anche da nascondere. Forse la ragazzina non credeva di amarlo, ma con lui stava bene e comunque le era stato sempre fedele. Ora però era diverso. Adesso aveva l?aspetto di una femmina ed il pensiero di avere una meravigliosa ed intrigante ragazza nel suo bagno con nessun altro in casa, le aveva stuzzicato la fantasia. Nella sua mente crescevano desideri su quella bella ventitreenne e le venne il desiderio di mettersi sulla porta per poter scorgere un minimo particolare di quel corpo decisamente invitante."Giulia, scusa!" ha detto Alessia distogliendo Giulia dai suoi pensieri "potresti darmi un asciugamano. Scusa se ti disturbo!"Giulia ne prese uno dall'armadio, lei aprì leggermente la porta e allungò una mano per afferrarlo. Il pensiero che dietro quella porta ci fosse Alessia seminuda colpì il cervello della giovane trans.Quando la ragazza uscì trovo Giulia seduta sul divano e non ha potuto evitare di notare sotto la tuta una discreta erezione, per quanto lui stesse cercando di nasconderla. La mente di Alessia si accese. Scrutò quel corpo giovane con uno sguardo che Giulia non poteva fare a meno di notare e nello stesso momento ha sentito un brivido lungo il corpo che la sorprese "Giulia, non è che per caso potresti darmi un bicchiere d'acqua?""Certo, vuoi che faccia anche un caffè?""Volentieri, grazie"Nel preparare il caffè, Giulia non riusciva a distogliere la mente dall?immagine del corpo di colei che sedeva sul divano nella stanza attigua. In realtà aveva voglia di lei. L'aveva sempre vista come una bella ragazza ma mai, prima di quel momento, era stata presa da quel forte desiderio di saltarle addosso, di spogliarla, di possederla.L?eccitazione era tanta e le faceva produrre tanta saliva che deglutiva. Anche l'erezione era cresciuta.Il caffè era pronto e, cercando di celare alla meno peggio l'eccitazione, lo ha portato con due tazzine nel salone sedendosi sulla poltrona di fronte a lei.Nel sorseggiare il caffè ha osservato ogni singolo movimento di Alessia che ha sollevato lo sguardo e lo ha puntato negli occhi di colei che non molto tempo prima era un ragazzo, poi si è leccata le labbra ed ha sorriso.In un qualunque film pornografico le scene successive sarebbero state facilmente prevedibili, ha pensato Giulia e stentava a credere che quella creatura così meravigliosa stesse tentando di sedurre proprio lei. Comunque ogni dubbio svanì pochi istanti dopo alla domanda "Giulia, tu hai una ragazza?"La domanda l?ha presa in contropiede ed ha aspettato qualche secondo per ponderare una risposta conveniente alla situazione."Non proprio"Era una risposta ridicola, ha detto a sé stessa, ma ha sortito il suo effetto."Capisco!"Il tono con cui Alessia ha pronunciato quella parola era estremamente suadente e l?ha guardato mordendosi il labbro inferiore. In quell?istante Giulia ha perduto il controllo di sé stessa.Si è alzata e si è seduta accanto a lei stringendo ed inclinando le gambe come fanno le ragazze, si sono guardate intensamente fissandosi negli occhi e si sono baciati mentre Giulia ha poggiato le mani sui fianchi di Alessia quando le lingue facevano la guerra nelle rispettive bocche.Inoltre Alessia gli ha preso la testa fra le mani scompigliandogli i capelli biondi ed il respiro di Giulia è diventato accelerato. Le mani sono risalite sui fianchi fino ad andare sulle tette stuzzicando i capezzoli."Spogliami!" è stato l?ordine di Alessia.Giulia non se lo ha fatto ripetere un'altra volta. Le ha levato il piccolo top nero e il sottostante leggerissimo reggiseno per succhiarle avidamente i capezzoli. La ragazza era molto eccitata.Giulia è scesa anche più giù dei fianchi per sbottonare i jeans così in pochi attimi Alessia era totalmente nuda, sdraiata sul divano, con Giulia sopra di lei sfoderando uno sguardo da belva che si appresta a divorare una gazzella.Quegli occhi incendiarono Alessia che voleva il sesso di Giulia in lei, ma non subito. Desiderava che il ragazzo passasse la sua lingua sul suo corpo nudo. Alessia amava essere baciata e leccata ovunque. Era una delle sue perversioni che le dava tanto piacere, soprattutto se ciò veniva fatto alla luce e non al buio; lei avrebbe trascorso ore a farsi leccare dal suo partner la sua pancia, le sue cosce, le tette il culo e la figa. Ora era diverso.Giulia voleva altro. Si è tolta gli indumenti inferiori ed ha avvicinato il suo cazzo eretto alla bocca di Alessia sdraiata nuda sul divano.Un sorriso malizioso è sfuggì ad Alessia nel saggiare le dimensioni del ragazzo.Lo ha fatto sedere sul divano e si è inginocchiata di fronte a lui per accarezzare con la sua lingua quel membro duro mentre con la mano destra massaggiava i testicoli. La bocca ha avvolto quel bel sesso e gli occhi erano fissi scrutando quelli del ragazzo perché voleva vedere le sue espressioni, voleva leggere il godimento del giovane provocato dalla sua adorabile ed esperta bocca.Giulia, dal canto suo, pensava che la sua fidanzata avrebbe dovuto prendere ripetizioni da Alessia inginocchiata davanti a lui. Il pompino crebbe di intensità e la passione con cui Alessia stava divorando il suo cazzo era tanta. Ciò non accadeva con Serena, la sua fidanzatina.Alessia era esperta nel fare pompini e poteva portarlo sull?orlo dell?orgasmo e poi rilasciarlo per farlo godere in un secondo momento procrastinando la sborrata.Giulia pensando di dover leccare la figa di Alessia si è inchinata per levare la mutandina succinta e sgambata, non si era accorta che al centro delle gambe c?era qualcosa che non era una figa.Era arrivato il momento.Tutto si era svolto in frazioni di minuto e non c?era tempo per altre decisioni.La curiosità era tanta, la voglia di entrare in contatto con il mondo dei trans era enorme e questa era l?occasione.Decise che era il momento. Si era creato il momento ed il luogo perché ciò avvenisse.Alessia l?ha guardata intensamente negli occhi per cercare anche il minimo segno di disagio che però non ci fu ed allora prendendo l?iniziativa si è messa a pecora sul divano e divaricando le gambe.Giulia le si è piazzata dietro ed ha immerso lentamente il cazzo nella carne dell?amica."Si, siihh!!" è stato il gemito sfuggito dalla bocca di Alessia che ha fatto eccitare ancora di più chi la infilzava da dietro.Avvenuto l?accoppiamento, Giulia ha aumentato il ritmo della penetrazione e ed ha palpato le tette della sua amica. Era eccitatissima ed il cazzo era grosso e sembrava voler scoppiare. Ci stava mettendo una foga pazzesca aumentata dal desiderio e dal fatto che quel rapporto non era previsto. Si sarebbe immaginato tutto ma non che Alessia fosse transgender.È stato in quel momento che si è accorta che in quell?accoppiamento c?era qualcosa di fantastico ed appagante e si è resa cinto che forse era questo ciò che rendeva monotono il suo rapporto con Sabrina con cui era tutto troppo schematico, prestabilito, nulla di nuovo, di eccitante, di imprevisto.Mentre montava Alessia capiva perché scopare con quella bellissima ragazza lo stava appagando così tanto ed avrebbe voluto sostituirsi. Capiva perché ogni spinta era un piacere nuovo ed ha aumentato il ritmo provocando un gradito piacere alla sua partner che, dal canto suo, stava provando emozioni simili. Alessia le aveva confidato che Giulia rappresentava per lei un desiderio proibito, l?avrebbe voluta come fidanzato perché aveva qualcosa che le somigliava e, proprio poco prima della loro unione, Giulia era venuta a conoscenza di ciò ed aveva capito che per Alessia lei era come un bambino che desidera il giocattolo di un suo amichetto. Pertanto ora che erano soli ed in vena di confidenze aveva deciso che lo avrebbe sedotto e fatto sua.Ora Alessia era lì, con un palo piantato nel suo intimo a godere come una troia. Era felice.Quando Giulia stava per venire, lei si girò e aprì la bocca per accogliere Giulia che le avrebbe sborrato qualche istante dopo.Aveva ingoiato diverse volte lo sperma dei suoi vari partner occasionali, quella volta, però, aveva un sapore diverso.È lì che era iniziata la rapida conversione per diventare Giulia.Il corpo senza peli di colui che era un ragazzo ha attirato l?attenzione di Alesia che ha chiesto a Giulia, già dall?indomani, di provare ad indossare scarpe con il tacco in un primo momento non alto e per abbellire quel corpo che aveva conservato le sembianze adolescenziali lo ha cinto con un reggicalze nero piccolo e ricamato dandogli un aspetto molto sensuale. Era il primo tassello da trans.Alessia aveva notato che in lui c?era qualcosa di femminile evidenziato dai movimenti che faceva nel guardarsi. Gli ha proposto di indossare delle sue calze coprenti ed il risultato è stato sorprendente: aveva molto di una ragazza.Le tette di Giulia erano un po? sporgenti e quel che aveva attratto Alessia erano i capezzoli che al tempo erano già grossi e sormontavano due tette già un po? formate.La settimana seguente i loro primi incontri segreti, Alessia gli ha chiesto di restare nudo in casa avendo il piacere di vederlo indossare lingerie femminile.E? proprio indossando quei capi di abbigliamento che Giulia si è resa conto che doveva sviluppare quel lato della sua sessualità, e lo ha fatto.Stando lontano da casa dei suoi genitori si rendeva più indipendente nelle scelte di vita e così attraverso Alessia ha conosciuto altri transgender ed ha iniziato a farsi gonfiare le tette con delle soluzioni saline. Visto che il suo nuovo aspetto gli piaceva, è andata da un andrologo ed ha fatto un percorso di ormoni che hanno fatto sviluppare le tette, allungare i capelli, mettere su un po? di fianchi, far crescere sempre meno l?esigua barba fino a farla sparire. Nel contempo ha cambiato gradatamente gli indumenti passando a quelli prettamente femminili accompagnando il tutto con trucchi adatti al suo viso depilando tutte le zone pelose residue. Le movenze sono cambiate sotto i consigli di Alessia e delle sue amiche finché finalmente si è potuta esporre pubblicamente girando da sola per le strade come se fosse una ragazza così come appare ora.Elisa mentre Giulia narrava il suo percorso di cambiamento ha messo una mano dentro lo slip per toccarsi. Il racconto l?ha eccitata e desiderava che la sua amica trans la scopasse nuovamente. In lei la barriera inibitrice era caduta definitivamente. Giulia le piaceva e la immaginava come sua fidanzata.Ora la giovane trans era davanti a lei indossando scarpe non alte, sobrie, con le gambe fasciate da collant con rose nere floccate su tulle; erano calze splendide ed anche costose. Una gonna grigia ampia plissettata che terminava in vita un po? alta per stringere una maglia a maniche lunghe, questa maglia nascondeva il bello di quel corpo: due tette perfette come solo un bravo chirurgo poteva fare nell?inserire delle protesi mammarie. La pelle di Giulia è bianca ma per l?occasione si era data anche un velo di schiarente per far risaltare meglio la sua femminilità, che poi tale non era. In questo modo il rossetto, il trucco agli occhi e la pelle in generale, compresa quella delle mani, erano molto ben evidenziate e si notava benissimo il contrasto dei colori delle labbra e delle unghie delle mani. Ai piedi le unghie erano smaltate come le mani.Completava il look una bella pettinatura con la coda messa di lato a cadere sul davanti.La curiosità di Elisa si era spinta ad indovinare come fosse la mutandina ma poteva vederla solo dopo aver completato la sessione di studio; allora sicuramente Giulia l?avrebbe chiavata e lei pensava che, vista la voglia, avrebbe urlato di piacere con il cazzo della trans dentro le sue intimità.Però quel giorno non è successo niente. Andata via Giulia, Elisa pensava di farsi un ditalino furioso tanta era la voglia ma a causa di alcune telefonate la voglia era stata rimandata.Prima che Nicole sua madre, rientrasse dal lavoro lei avrebbe voluto venire e già pensava di essere seduta su una sedia gambe larghe ma l?idea di avere Giulia dentro di lei era sempre più forte.?Senti mamma, Io stasera sono fuori a cena con degli amici ma rientrerò al più presto possibile? questo era un messaggio vocale inviato alla mamma per tranquillizzarla.Elisa si è vestita rapidamente lasciando nude le parti ?nascoste? e si è diretta casa di Giulia che abitava al primo piano di una villetta a schiera di due piani.Appena arrivata ha trovato la porta d?ingresso alla villetta aperta ed cominciai a salire le scale. Ventuno scalini dopo ero davanti alla porta di Giulia. Senza pensarci troppo ha suonato il campanello, qualche secondo dopo nello spioncino si è visto un occhio intento a guardare fuori.?Riccardo sei tu?? ha chiesto una voce.?Sono Elisa. Sono proprio io. Scusami se ti disturbo ma è una cosa importante e non so a chi altro chiedere ?Per qualche altro secondo non si è sentito più nulla, poi una chiave si è mossa nella serratura ad indicare che la porta stava per aprirsi, infine si è aperta e lei ha visto Giulia che la guardava con aria interrogativa. Ne aveva ben donde! Era mezzanotte passata ed Elisa sapeva benissimo che Giulia era già andata al letto da almeno un'ora.Ora però la sua amica trans era a piedi nudi ed indossava un pantaloncino rosa che le arrivava poco sopra metà coscia insieme ad una maglietta bianca con su scritto 'I'm not a morning person'.Elisa aveva previsto tutto; da giorni aveva preparato le sue mosse nei minimi particolari, studiando parola per parola cosa avrebbe dovuto dire per raggiungere il suo obiettivo: scoparsi Giulia in piena notte.?Scusa Giulia? ha iniziato ?So che è tardi ma è un'emergenza??Cosa succede?? ha chiesto lei trattenendo uno sbadiglio. ?Mi sono accorta che il mio bagno è fuori uso ed ho un bisogno urgente di utilizzarlo? era una scusa che sembrava banale ma detta a quell?ora poteva essere plausibile.Giulia l?ha guardata con un misto di rabbia e ribrezzo restando per un attimo rimase senza parlare mentre probabilmente stava cercando una soluzione che fosse diversa dal far poggiare le natiche di Elisa sul suo water. Però visto che non le veniva in mente nulla, si arrese maledicendosi per aver risposto al campanello.Giulia ha fatto entrare in casa Elisa e mentre lei camminava davanti, la sua amica invadente si ha gustato lo spettacolo del culetto che oscillava leggermente da una parte all'altra anche se senza tacchi.Elisa voleva seguire il suo piano ed ora il passaggio successivo del copione prevedeva il farsi invitare per la notte tra le lenzuola di Giulia.Se avessi eseguito alla lettera il mio piano tra 3 ore e 15 minuti la mia lingua si sarebbe trovata tra quelle chiappette sode. Arrivate davanti al bagno, Giulia le ha fatto cenno di entrare ed una volta dentro Elisa ha fatto partire il file sonoro con una registrazione di suoni che inequivocabilmente provavano che il suo intestino era disturbato e di conseguenza la sua amica poteva immaginare cosa stesse succedendo lì dentro.La preparazione del piano prevedeva che si scaricasse di tanto in tanto lo sciacquone.Prima di uscire Elisa ha anche avuto l'accortezza di bagnarsi lievemente la fronte per far sembrare vera la sua sofferenza. Uscita dal bagno, Giulia l?ha guardata con ancora maggiore disgusto ma tutto era calcolato.Elisa ora era pronta a prendere in bocca il cazzo di Giulia e anche ululare sotto i sapienti colpi della trans.?Giulia sono mortifigata ma il sushi che mangiato a pranzo mi sta uccidendo??Non ti preoccupare Elisa, adesso però vorrei tornare a dormire??Certo Giulia, scusa ancora per il disturbo?Dicendo queste parole Elisa si è avviata verso l'ingresso scortata dalla padrona di casa ma a qualche metro dalla porta, con movimento studiato, si è piegata in avanti e con un filo di voce ha detto ?Giulia perdonami ma devo tornare in bagno? e senza darle modo di rispondere è corsi nuovamente in bagno chiudendo la porta con una mandata.Passando davanti lo specchio feci a me stessa l'occhiolino.Quando uscii, quasi 10 minuti dopo, Elisa ha visto Giulia seduta in cucina con la testa tra le mani e le braccia appoggiate sul tavolo, la raggiunse e facendo l?attrice ha detto ?Giulia ti dispiace se mi butto sul tuo divano? Ho paura che possa avere qualche altra scarica?Giulia a quelle parole le ha lanciato un'occhiata di fuoco ma le rispose a mezza bocca ?Va bene, tesoro!?Elisa era felice che fino ad ora tutto si stava svolgendo secondo il piano previsto.L?atteggiamento di Giulia nei confronti della sua amica collega di facoltà era ora diverso; guardava Elisa e per la prima volta si vedeva nei suoi occhi la gioia di non essere sola in casa.Ad Elisa venne da dire ?C?è qualcuno in casa? Hai ospiti???No, non c?è nessuno. I clienti sono già andati via. Non ho nessun appuntamento!? e nel pronunciare queste parole si è seduta sul divano mentre Elisa era in piedi a guardarla. Giulia seduta in quel modo così naturale ma provocante essendo vestita con indumenti da notte molto femminili mostrava le gambe splendide, proprio quelle gambe che Elisa sognava di avere e che l?avevano portata a farsi dei ditalini incredibili visualizzandole nella sua mente per non parlare delle tette perfette che il chirurgo le aveva fatto.Ogni mattina Giulia andava all?università con magliettine scollate e le gonnelline corte mostrando il suo bel corpo che eccitava molte persone ed era l?invidia di tante ragazze.Con Elisa si vedevano per studiare ma poi Giulia andava via per degli appuntamenti con dei clienti che volevano accoppiarsi con lei. Questo era un modo con cui si procurarsi i soldi per mantenersi, fare le cure per restare femmina ed abbellirsi.Dopo che Giulia andava via, Elisa conservava in mente l'immagine per la sera quando, dopo la cena, si sditalinava, a volte lentamente a volte furiosamente, pensando a lei e cresceva sempre più la voglia di passare una notte con lei. Ora era a casa sua e si è avvicinata sedendosi anche lei sul divano.Stava per attuare la parte più difficile del piano previsto perciò si era preparata provando e riprovando ed immaginando tante soluzioni.?Tutto ok?? chiese Elisa con voce melliflua.?Tutto ok un cazzo!? è stata la risposta di Giulia.Un certo malumore era previsto e non ne rimase stupita.?Mi spieghi cosa è successo??Mentre Elisa parlava, fingendo interesse, con la coda dell'occhio scrutavo le mutandine di Giulia che centralmente rivelavano una deliziosa protuberanza.?Mentre tu eri in bagno ha suonato il telefono e quando ho risposto un uomo ha detto che voleva venire a scoparmi?Elisa immaginava quale sia stato il dialogo tra i due, senz?altro molto breve.Giulia senza darle il tempo di replicare ha aggiunto ?E poi ha suonato al citofono. Era lui. Evidentemente era qui sotto e sperava che lo facessi salire?Al termine senza dare tempo a Giulia eventualmente di proseguire il discorso, Elisa ha detto ?Meno male che io ero qui?La sua amica trans l?ha guardata poco convinta.Mentre Elisa era in bagno Giulia aveva indossato una gonnellina corta e una camicetta nera di pizzo con sotto un reggiseno nero e si notava il bel seno, ed Elisa, arrapata, era rossa come un peperone guardando come persa la trans. Giulia si è avvicinata a lei e l?ha baciata sulla bocca facendole sentire la lingua, poi prendendola per mano "Come sei bella e giovane! Vieni che avevo proprio voglia di conoscerti meglio. Le tue amiche mi hanno detto che sei spesso molto eccitata ed ora sono qui per te. Dai, andiamo di là!" Elisa presa per mano ha seguito Giulia che l?ha condotta nella sua camera dea letto molto grande con degli specchi alle pareti e sul soffitto. Appena entrate Giulia si è voltata e guardando in volto ha visto Elisa che la guardava imbambolata. La trans l?ha subito baciata in bocca e lei ha corrisposto.In un attimo la trans si è spogliata ed Elisa non aspettava che quel momento. Infatti a si è buttata sul quel corpo efebico da donna con gli attributi maschili evidenziati da un bel cazzo di 20 cm con le palle depilate e le tette grosse. Dopo poco si è inginocchiata ed ha iniziato a leccare il cazzo e le palle. Giulia l?ha voltata e le ha guardato il culo che si è allargato e le ha baciato quel buco. Quando la Giulia ha cominciato a penetrarla Elisa ha goduto subito, poi sono seguiti 10 minuti di un?ottima scopata dove Elisa godeva come non mai ed al termine Giulia le ha sborrato dentro. Come il cazzo è uscito, il tappeto in terra c?era una grossa chiazza sotto il culo di Elisa la quale ora si trovava di fronte Giulia che nuda si toccava il grosso cazzo. Lei è rimasta a bocca aperta non aveva mai visto niente di simile e in più in un corpo femminile. Quando Giulia l?aveva chiavata dopo lo studio fatto insieme le dimensioni di quel sesso non le erano sembrate così grandi. Elisa si è rialzata con il corpo ed ha preso, per metterla in bocca, la grossa cappella e Giulia esclamava ?Brava leccami bene, perché ho visto che hai una figa sempre stretta che ora è piena della mia sborra e tra poco il mio cazzo ti sfonderà in tutti i sensi. Te lo metterò tutto dentro fino in fondo. Sarà come un nuovo sverginamento e non avrò pietà. Baciami le tette!"Mentre Elisa le faceva questo Giulia, alla quale Elisa aveva appena pulito il cazzo, le ha preso una gamba per allargarla e sollevarla. Pochi istanti dopo Giulia ha appoggiato la cappella alla figa di Elisa iniziando la penetrazione.Il cazzo era veramente grosso al punto che Elisa per un attimo ha pensato che la sua amica avesse preso qualche droga particolare per averlo così grosso. Le dimensioni erano tali che metà del cazzo era già dentro e le labbra erano biancastre per quanto erano tirate. Poi un urlo più forte subito frenato da dal bacio che Giulia le ha dato in bocca.Mentre continuavano a baciarsi il cazzo è sparito fino a fermarsi a contatto con la bocca dell?utero di Elisa.Giulia lo estratto un po' fuori ma poi lo ha spinto ancora con il mugolio di Elisa nella bocca della trans. ?Allora lo senti troietta? Ti piace così?"Elisa lasciando la bocca della sua amante ha risposto che lo sentiva toccare in fondo.?Cara ne ho ancora più di 5 cm fuori e te lo voglio mettere tutto dentro" e senza aspettare le parole di Elisa, Giulia ha cominciato a spingere forte piegandosi a baciare in bocca la giovane ragazza.?É entrata tutta, ora!? ed Elisa continuava a mugolare.Sentendo che il termine della corsa era contro il suo utero, Elisa ha iniziato a dire che l?aveva sfondata e che sentiva il cazzo proprio in fondo.Infine Giulia ha rilasciato dentro una sborrata lunga facendo urlare Elisa facendole avere un orgasmo lunghissimo tanto da lasciarla inerme mentre Giulia continuava a spingerlo dentro. Poi Giulia ha sfilato lentamente il suo cazzo ancora grosso e sul quale si vedevano lunghe striate di sborra ed anche qualche traccia leggera di sangue. "E' come ti riavessi sverginata!"Elisa guardava la sua figa aperta gocciolante di sborra con le labbra aperte e arrossate quasi sanguinanti mentre godeva e leccava ripulendo quel bel cazzo di Giulia. Giulia ora che era completamente nuda e nel pieno del suo vigore effettivamente era bella con il viso circondato da capelli neri e gli occhi tendenti al verde. Poteva essere una vera figa e quel cazzo apparso duro con la cappella veramente grossa più chiara, lungo così com?era dava l?immagine di qualcosa di perverso.Elisa lo voleva ancora dentro e prendendo quel sesso con una mano se ha spinto lentamente la grossa cappella dentro di sé. Giulia immaginava che lo stesse infilando dentro completamente.Intanto Giulia ha messo tre dita nella figa e le piaceva l?idea che fosse stata lei ad averla portata a godere e la cosa la eccitava.Giulia baciava Elisa mentre continuava a spingere e con un urlo di piacere della ragazza ha fatto sparire nuovamente quel cazzo tutto dentro."Piano mi fa male così in fondo. È tutto dentro. È grosso." ma Giulia lo ha spinto incurante ed ha risposto "Sento la mia cappella strizzata in fondo. La tua figa brucia ma ora sei mia e ti sfondo. È piena di sborra ma sento le pareti della tua figa intorno al mio uccello. Ora, amore mio, ti riempio la figa di altra sborra? e ne faccio tantissima, ecco!"È stato un minuto di goduta mentre Elisa godeva abbracciando Giulia e baciandola in bocca.Quando Giulia è uscita aveva il cazzo ancora duro con la cappella grossa con tanto sperma striato di sangue.La figa ora era veramente aperta e una valanga di sperma ha iniziato ad uscire.Elisa non ha esitato a pulire anche stavolta quel cazzo.Giulia era però insoddisfatta ed il suo cazzo non si ritraeva e restava immutata la sua dimensione e turgidità.Senza che Elisa lo sapesse Giulia in un attimo che era andata a bere un bicchiere d?acqua aveva preso un farmaco per avere una maggiore resistenza sessuale. Lo prendeva per dei clienti che volevano essere sodomizzati a lungo e più di una volta.Elisa al solo pensiero che la sua amica trans la volesse nuovamente chiavare ha pensato che stavolta l?avrebbe veramente sfondata.Infatti Elisa ha lanciato un urlo quando la trans ha spinto ancora una volta il cazzo a fondo nella figa. Poco prima che ciò accadesse aveva anche pensato a che cosa avrebbe passato se a Giulia fosse evnuto in mente di aprirle il culo con quel sesso."Tieni. Mi piace farmi le passerine come te. Non riconoscerai più la tua fighettina ma la vedrai aperta e ti rimarrà così. Ora mi muovo forte e te la apro ancora un po'!"Così è stato.Quando Elisa ha goduto le ha detto di continuare a sfondarla volendo essere chiavata sempre da lei. Giulia non aveva mai visto godere una persona in quel modo.Elisa era praticamente svenuta quando ha goduto al momento della sborrata.Aveva ragione la trans. La figa era una caverna da cui usciva sperma in quantità industriale. La figa di Elisa era rimasta un po' aperta e colava sperma ed anche qualche goccia di sangue.Elisa dopo aver pulito il cazzo con la bocca Giulia si è inchinata per eseguire lo stesso servizio alla figa di Elisa fino che ha avuto così l?occasione di regalarle un orgasmo.Il pensiero di entrare nel culo non era stato solo di Elisa, ora lo ha avuto anche Giulia che ha pregato la sua amica di mettersi a 90 puntando il suo cazzo 20 cm sul buchino.Quel buco era già stato allargato ma non dalle dimensioni di un cazzo come quello, era stato allargato da Giulia con un cazzo finto.Quando ciò era accaduto Giulia ha penetrato l?amica che ha emesso un urletto che lei ha smorzato con un bacio in bocca.Giulia ha infilato il cazzo ma solo la cappella e neanche tutta, poi l?ha estratta ed ha dato il cazzo per farsi leccare gli umori anali e la sua femmina lo ha leccato e succhiato.Il vero sfondamento è avvenuto quando Giulia messasi con il grosso e lungo cazzo che aveva unto, lo ha avvicinato al buco appena socchiuso.?Giulia baciami perché strillerò e non mi fermerò finché non sarà tutto dentro??Mi piace sfondare i culetti stretti!" ha esclamato Giulia.Ad inculare Elisa sono stati necessari più di 5 minuti mentre si sentivano le grida soffocate da Giulia.Poi con una altra grande spinta, per passare lo sfintere ed entrare tutto dentro, Giulia ha impiegato meno tempo ed al termine si è fermata tenendolo tutto dentro.?Ce l?hai tutto dentro, tesoro. Ti ho sfondato il culo. Ora ti inculo fino a riempirti la pancia di sborra"E così è stato.Elisa era sdraiata e si lamentava. Giulia le ha messo le gambe sulle spalle iniziando a spingere con dolcezza il suo grosso cazzo per mettere a contatto le sue palle con le natiche di Elisa.Una volta tutto dentro, Giulia l?ha inculata baciandola in bocca ed Elisa, anche se con le lacrime che le scendevano per il dolore, si è proprio concessa totalmente a lei. La baciava, la stingeva. Quando Giulia per l?ennesima volta era vicina a godere con una mano le ha toccato il clitoride. Così mentre Giulia le riempiva il culo di sperma, Elisa è venuta urlando ?Siii sono tua!!?Dopo averla riempita, Giulia si è sfilata lentamente. Quel cazzone aveva lo sperma e striature di sangue dovuto alla rottura di qualche piega anale per non parlare degli umori anali.Giulia durante la chiavata non l?aveva lasciata un attimo. Alla fine Giulia ed Elisa, eccitate come erano, si sono baciate per mettersi poi in un lungo 69.Passata la voglia e la foga Giulia ha accompagnato Elisa in bagno facendole fare un bel bagno caldo, rilassante, aiutandola a lavarsi e baciandola continuamente.La stanchezza ora si faceva sentire ed ha costretto le amanti a dormire.Al mattino, dopo colazione, Elisa ha dimostrato la sua felicità e la sua gratitudine all?amica esprimendo il desiderio di rimanere con lei e dicendole che l?amava. Le due si sono baciate come due innamorate.Elisa ha detto inoltre che era soddisfatta dal punto di vista sessuale.Giulia ed Elisa si sono quindi salutate e mentre una restava a casa l?altra in auto si dirigeva a casa sperando di non trovare sua madre Nicole.La trans ha approfittato dell?assenza di Elisa per chiamare due sue amiche conviventi. Erano due trans a cui ha confessato che Elisa era una bella ragazza e che una ragazza così attratta da persone particolari come lei non l?aveva mai vista. Inoltre ha aggiunto che a suo parere Elisa è una che se si innamora non molla più il partner e le sembra che lei le sia molto piaciuta.Mentre parlava al telefono Giulia si toccava e si faceva una sega.Due giorni dopo Elisa ha raccontato a Giulia di sentirsi tutta rotta ma felice e innamorata e appena possibile la sarebbe andate a trovare per fare giochini particolari insieme.